Data: 31/12/2023 - Anno: 29 - Numero: 3 - Pagina: 8 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Marina Gervasi (Altri articoli dell'autore)
Quante volte, quando eravamo studenti, abbiamo pronunciato la frase “Ma perché devo leggere I Promessi Sposi?”, “Che mi serve questa lettura?”. Via via che siamo cresciuti, ci siamo resi conto che i libri costituiscono un solido legame fra presente e passato. Tramite la lettura possiamo conoscere usi e costumi degli altri popoli e ci rendiamo conto di come l’uomo si sia evoluto nel tempo. Al fine di spronare gli allie vi a leggere è stato formulato, presso l’Istituto “Tommaso Campanella” di Badolato, un progetto interdisciplinare, “Io leggo perché”, e per sviluppar lo sono state varie le iniziative svolte da tutti gli alunni, nella seconda settimana di novem bre. Quale il fine di questo inte ressante e istruttivo progetto? Vari gli obiettivi: 1. spronare gli alunni a leggere ad alta voce, in classe, o in altri luoghi, in presenza di pubblico; 2. fare comprendere che Disegno degli alunni Ousman Saine e Leandro Saraco (classe 4a A) leggendo, si arricchisce il patrimonio linguistico e che la lettura offre stimoli infiniti; 3. partecipare alla campagna nazionale dell’AIE, con una maratona di donazioni di libri alle biblioteche scolastiche. L’Istituto comprensivo “Tommaso Campanella”, sempre attento alle novità utili per ar ricchire ed approfondire le conoscenze scolastiche degli allievi, è da otto anni che aderisce a questa iniziativa. I giovani lettori, recandosi in Biblioteca, potranno scegliere i testi che qualche persona ha scelto per loro, nelle librerie gemellate con la scuola. Molto utile e piacevole è stata, quest’anno, l’iniziativa, ideata da alcuni ragazzi della scuola secondaria, di creare e divulgare volantini che invitavano le persone a scegliere libri per la Biblioteca scolastica. Con entusiasmo e trasporto hanno coinvolto tante persone con il metodo “on the road”: sono entrati nei negozi, hanno visitato la Delegazione comunale, spronando i presenti a sce gliere autori letterari dei quali venivano letti passi particolarmente significativi. Sono stati anche molto bravi i bimbi della scuola primaria che hanno letto brani ai compa gni della scuola dell’infanzia, riuscendo ad accostare alla lettura l’importante ed attuale tema della Pace. A proposito di tale tematica i ragazzi hanno condiviso l’accorato appello ed invito alla Pace, lanciato e scritto dal Direttore del periodico “La Radice”, professore Vincenzo Squilla cioti con il quale si sono incontrati in piazza, evidenziando e scambiando le proprie opinioni. I bambini per pubblicizzare l’iniziativa “Io leggo perché” hanno percorso il paese cantan do, suonando i tamburi e declamando rime e slogan. Neanche la lingua inglese è stata dimenticata; infatti ci sono state attività di lettura in lingua inglese sul testo “The adventures of Keiffa & Po” scritto da Clair Quigg, illustrato da Nicole Peronace. Si è svolto anche un incontro con la scrittrice Maria Patrizia Sanzo, autrice del libro “Le curiose storie di una stellina”. L’intento del Progetto e delle attività connesse è quello di avvicinare i giovani e le loro famiglie alla lettura, riscoprendone il piacere. Ricordiamoci che non c’è una formula magica per leggere, in quanto ognuno di noi si acco sta ai libri secondo le preferenze. È un’attività che deve attrarre, perché ci consente di vivere nella immaginazione, di evadere dalla realtà facendoci credere che esiste anche qualcosa di diverso dal solito. Ogni nostra lettura deve creare idee che ci stimolano, deve farci provare nuove emozioni e darci nuove prospettive. Dobbiamo sottolineare, inoltre, che la lettura è un’attività che ci alimenta, ci fa sentire vivi e ci connette al mondo. Marina Gervasi |